Del Priore / Stop motori endotermici

Stop motori endotermici

28 Febbraio 2023

Dal 2035 stop ai motori endotermici.

Stop ai motori endotermici: Che futuro attende le auto a benzina?

Da più di un secolo, i motori endotermici alimentati a combustibili fossili sono stati una parte fondamentale della mobilità moderna.

Tuttavia, di recente stiamo assistendo a un cambiamento nella tecnologia dei motori, con la sempre maggiore diffusione delle auto elettriche che sostituiscono gradualmente quelle a benzina.

A partire dal 2035, molti paesi hanno annunciato l’intenzione di vietare la produzione e la vendita di auto a benzina. Anche Porsche, da sempre un veicolo emozionale e che ha fatto la sua storia grazie al sound che produce un motore endotermico, ha iniziato, già da alcuni anni, a realizzare vettore totalmente elettriche, come Porsche Taycan.

Ma che fine faranno i motori endotermici? Che cos’è un processo endotermico?

Un processo endotermico è una reazione chimica in cui l’energia viene rilasciata sotto forma di calore. Questo termine deriva dal greco, in cui “endo” significa “dentro” e “termico” significa “calore”.

In pratica, un processo endotermico è una reazione chimica che assorbe calore dall’ambiente circostante. I motori endotermici, come quelli montati nelle auto a benzina, sfruttano un processo endotermico per trasformare l’energia chimica contenuta nei carburanti in energia meccanica.

In questo processo, l’energia chimica viene liberata sotto forma di calore e di energia meccanica, che viene poi utilizzata per far muovere il veicolo.

Auto con motore endotermico

Quanto inquina un’auto con motore endotermico?

Le auto alimentate a benzina sono responsabili di una grande quantità di inquinamento atmosferico. I motori endotermici rilasciano nell’atmosfera sostanze inquinanti come anidride carbonica (CO2), ossidi di azoto (NOx) e particolato, che contribuiscono all’effetto serra e alla riduzione della qualità dell’aria.

Secondo l’Agenzia Internazionale per l’Energia, i motori endotermici responsabili di circa il 25% delle emissioni di gas serra nell’atmosfera. Inoltre, i motori endotermici emettono anche una grande quantità di particolato, che può causare gravi problemi di salute pubblica.

Che differenza c’è tra motore endotermico e motore elettrico?

La principale differenza tra un motore endotermico e un motore elettrico è la fonte di energia. Mentre un motore endotermico sfrutta carburanti fossili come benzina, diesel o gasolio per produrre energia, un motore elettrico sfrutta l’energia elettrica prodotta da una batteria o da un generatore.

Inoltre, un motore elettrico è più efficiente rispetto a un motore endotermico. Mentre un motore endotermico trasforma solo il 20-30% dell’energia chimica in energia meccanica, un motore elettrico è in grado di trasformare fino al 95% dell’energia in energia meccanica.

Motori auto elettriche

Che tipi di motori utilizzano le auto elettriche?

Le auto elettriche utilizzano principalmente motori elettrici sincroni a magneti permanenti (PMSM). Si tratta di motori ad alte prestazioni che sfruttano l’energia elettrica fornita da una batteria o da un generatore. Questi motori sono estremamente efficienti, con un’efficienza fino al 95%, e sono noti anche per la loro silenziosità.

Inoltre, i motori elettrici non rilasciano emissioni inquinanti nell’atmosfera, il che li rende la scelta ideale per chi vuole ridurre le proprie emissioni di carbonio. Infine, i motori elettrici hanno una durata molto più lunga rispetto ai motori endotermici, il che significa che dovrai sostituirli meno spesso.

Che fine faranno le auto a benzina nel 2035?

Secondo le politiche della Commissione Europea, dal 2035 i sistemi di motori endotermici non saranno più autorizzati a produrre e a vendere auto a benzina. Ciò significa che le case automobilistiche dovranno smettere di produrre veicoli alimentati a combustibili fossili entro quella data.

Questa politica ha lo scopo di ridurre le emissioni di gas serra nell’atmosfera, ma ha anche l’obiettivo di promuovere l’utilizzo di veicoli elettrici, che sono più efficienti e meno inquinanti rispetto a quelli alimentati a combustibili fossili.

Che fine faranno i motori endotermici?

Anche se i motori endotermici non saranno più autorizzati a produrre auto a benzina a partire dal 2035, non è detto che spariranno del tutto. Ci sono ancora molti usi per i motori endotermici, principalmente nell’industria e nei settori agricolo e navale.

Inoltre, molti paesi stanno sviluppando motori endotermici più efficienti che rilasciano meno emissioni di gas serra. Questi motori, insieme alle tecnologie di riduzione delle emissioni come i sistemi di post-trattamento, possono contribuire a ridurre l’inquinamento atmosferico senza compromettere la performance del veicolo.

Conclusione

I motori endotermici hanno reso possibile la mobilità moderna, ma la loro diffusione ha anche portato ad un aumento delle emissioni di gas serra nell’atmosfera. Dopo il 2035, la produzione e la vendita di auto a benzina saranno vietate in molti paesi.

Tuttavia, i motori endotermici manterranno ancora un ruolo importante nell’industria, nell’agricoltura e nei settori navale e marittimo. Inoltre, con l’aiuto di tecnologie di riduzione delle emissioni e di motori più efficienti, i motori endotermici possono ancora contribuire a ridurre l’inquinamento atmosferico, anche se saranno gradualmente sostituiti dai motori elettrici.